Oggi ci spostiamo oltre i confini dolomitici per esplorare uno dei laghi più famosi del mondo: il Lago di Como, conosciuto anche con il nome di Lago Lario. Lo scorso maggio ho colto l’occasione di visitarlo assieme al mio ragazzo e a mia madre. Due amici comacini, che da anni frequentano le Dolomiti, ci hanno fatto da ciceroni. Che fortuna, no?! Qui sotto troverete un elenco delle attrazioni e dei posti che dovreste assolutamente vedere sul Lago di Como. È pensato soprattutto per chi scopre queste zone per la prima volta e per coloro che vogliono visitare i luoghi d’interesse più importanti.
Le cose da vedere sul Lago di Como: la città di Como
Non si può andare al Lago di Como senza visitarne la sua città principale: Como. Premetto che non mi ha fatto impazzire, ma ci sono alcune attrazioni e dei monumenti che meritano davvero di essere visti.
Como è la città natale del fisico Alessandro Volta. Quello che inventò la pila, vi ricordate? Ci sono alcuni importanti monumenti dedicati proprio a lui. Io vi consiglio di fare una tappa al Tempio Voltiano, un piccolo pantheon sulle sponde del lago, che raccoglie gli strumenti dei suoi primi esperimenti.
E poi c’è il Faro Voltiano, raggiungibile tramite la funicolare che collega la città di Como con Brunate. Fu costruito nel 1927 in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Volta.
Solitamente quando vado in una città nuova, non manco mai di visitarne le sue chiese. A Como vi consiglio di fare un salto alla Basilica di San Fedele, affacciata sulla piazza omonima, ma soprattutto di ammirare il maestoso duomo la cui facciata è a tutt’oggi uno dei più ragguardevoli esempi di tardo gotico dell’Italia settentrionale.
Di fronte al duomo, noterete sicuramente un bellissimo palazzo con una facciata a fasce di marmo lombardo in tre colorazioni differenti: bianco, grigio e rosso. Si tratta del Palazzo del Broletto che al giorno d’oggi viene utilizzato per congressi, mostre d’arte e solennità cittadine. In età medievale era la sede del Comune di Como.
Uno dei simboli della città è Villa Olmo, un imponente edificio neoclassico settecentesco il cui giardino all’italiana è arricchito da ippocastani, cedri del Libano, platani e da una fascinosa serra del XIX secolo.
Infine vi consiglio di fare una rilassante passeggiata lungo il porto e di fermarvi in uno dei tanti locali per prendere un aperitivo.

Foto scaricata dal sito ufficiale di Villa Olmo.
Curiosità: Non spaventatevi se ad un certo punto sentirete un colpo di cannone! Si tratta di uno sparo a salve che dal 1912 scandisce lo scoccare del mezzogiorno. Il cannone si trova a metà del percorso della funicolare.
Le cose da vedere sul Lago di Como: le ville
Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando pensate al Lago di Como? Sono sicura che, dopo George Clooney, siano le famose ville comasche.
Intorno al lago ci sono decine e decine di ville, ma la maggior parte di esse sono proprietà private ed è quindi impossibile accederci. Altre invece sono state adibite ad hotel di lusso (esempio Villa d’Este o Villa Serbelloni). Dormire in una di queste strutture, costa in media 1000€ a notte.
Ora vi elenco quelle che secondo me sono le ville comasche che meritano una visita: Villa Olmo a Como (ingresso gratuito), Villa Carlotta a Tremezzo , Villa del Balbianello a Tremezzina , Villa Melzi d’Eril a Bellagio e Villa Monastero a Varenna.

Attenzione: solo alcune ville sono anche accessibili all’interno. Oppure ci si può entrare solo su richiesta o durante alcuni giorni della settimana. Quindi informatevi in anticipo se è possibile entrare o meno. In alcuni casi si può acquistare il biglietto per visitare solo i giardini delle ville (andateci quando sono in fiore, altrimenti potreste rimanere delusi) oppure un ticket combinato per vedere sia la villa che i giardini.
Le perle del Lago di Como: Varenna, Bellagio e Menaggio
Passiamo ora alle località più rinomate e fotografate del Lago di Como. Si tratta dei tre comuni di Varenna, Bellagio e Menaggio. Io li ho visitati tutti e tre nel giro di una sola giornata.
Il mio suggerimento è quello di parcheggiare la macchina a Bellagio e di raggiungere le altre due località con i traghetti che passano abbastanza frequentemente.
Vi consiglio di consultare gli orari sul sito ufficiale. Prima di visitare le tre località, controllate quando passa il prossimo traghetto, per poter calcolare quanto tempo potete rimanere in ciascun paese. I biglietti costano all’incirca 4,50€ a persona e a corsa. Vanno comprati alle casse prima di imbarcarsi.
A Bellagio ci sono dei parcheggi gratuiti poco prima di arrivare in centro, ma dovete arrivarci molto presto alla mattina per accaparrarveli. Altrimenti vi toccherà lasciare la macchina nei parcheggi a pagamento poco più sotto.
Intorno al lago ci sono però anche tante altre piccole perle che meritano una visita. Se avete più giorni a vostra disposizione per visitare il Lago di Como, fermatevi anche in località come Argegno, Tremezzo, Torno, Cernobbio e Laglio (qui troverete la villa di George Clooney).
Le cose da vedere sul Lago di Como: il punto panoramico di Civenna
Non credo di essere l’unica ad amare le viste mozzafiato dall’alto! A Civenna (627 m), il Lago di Como può essere ammirato al massimo del suo splendore. Si tratta di una frazione con un punto panoramico davvero straordinario e si trova a soli 7 km da Bellagio. Civenna è raggiungibile in macchina, moto o bici.
Il punto panoramico è praticamente sulla strada e potrete lasciare il vostro mezzo nel piazzale San Rocco.

A solo 1 km dal punto panoramico, a maggio del 2021 è stata inaugurata la 137esima “Big Bench”. Una panchina gigante gialla e rossa che si affaccia sul Lago di Como.
Le cose da vedere sul Lago di Como: il Greenway
“Il percorso verde” è una passeggiata lungolago che inizia nel paese di Colonno e termina a Cadenabbia. Si percorrono in totale 10,5km e ci si impiega più o meno 3 ore e mezza per completare il tragitto. È un percorso facile, adatto anche a famiglie ed è segnalato molto bene. Eventualmente può essere accorciato con l’utilizzo di autobus o battelli.
Durante la passeggiata si scoprono borghi antichi, giardini e ville. Per non parlare dei meravigliosi scorci naturali.
Per avere ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale del Greenway.
L’Isola Comacina
Lo sapevate che in mezzo al Lago di Como c’è anche una piccola isoletta? Si trova di fronte alla località Ossuccio e la si può raggiungere in brevissimo tempo con i taxi-boat privati che partono dal Museo Antiquarium oppure con i battelli pubblici che fanno il giro del lago.
Sto parlando dell’Isola Comacina, sulla quale è possibile fare due passeggiate molto carine alla scoperta dell’isola. Un percorso ha la durata di 45 minuti, mentre per quello più lungo ci si impiega un’ora e mezza.
L’Isola Comacina non è accessibile durante i mesi invernali e per poterla visitare è necessario acquistare un ticket che permette di entrare anche al Museo Antiquarium.

L’ Orrido di Nesso
Prima del mio viaggio al Lago di Como, non sapevo cosa fosse un orrido. Quindi magari vi spiego dapprima di cosa si tratta: è una gola rocciosa che viene percorsa da un torrente.
Noi abbiamo ammirato l’Orrido di Nesso per pochi secondi dal battello durante un tour del lago. Ma in realtà sarebbe molto meglio visitarlo dalla terra ferma. Recatevi presso il pittoresco borgo di Nesso e lasciatevi travolgere dalla bellezza della cascata che si tuffa nel lago. La potete osservare sia dal belvedere nel centro del borgo che dall’antico Ponte Civera.
Per raggiungere il ponte dovrete affrontare una piacevole passeggiata in discesa (340 scalini). Passate sotto il portico e godetevi lo spettacolo della cascata e dell’Orrido di Nesso.

L’ Orrido di Bellano
Si tratta di una gola naturale creata oltre 15 milioni di anni fa, dal corso del torrente Pioverna. L’orrido di Bellano è un luogo molto suggestivo che si trova appunto nel paese di Bellano (16 km da Como). Il percorso è molto facile ed è caratterizzato da delle passerelle di cemento che accompagnano il visitatore in mezzo alle pareti rocciose e accanto alle spumeggianti cascate.
L’orrido di Bellano è visitabile da giugno a settembre e il ticket costa 5€ (bambini fino 12 anni: 3€).
Queste passerelle non vi ricordano quelle che dell’escursione attraverso la Gola di Rastenbach a Caldaro

Foto scaricata da Pinterest
Dove dormire al Lago di Como
Dopo vari ragionamenti abbiamo deciso di cercare un alloggio nelle vicinanze di Como. Probabilmente si è trattato di una scelta poco romantica visti i tanti borghi suggestivi intorno al lago dove avremmo potuto soggiornare, ma abbiamo preferito stare nei pressi di Como per la comodità di poterci muovere più facilmente e raggiungere le varie località in minor tempo.
Abbiamo scelto di alloggiare in un b&b relativamente nuovo e a conduzione familiare a 10 km dalla città di Como. Si tratta del b&b Al Ciliegio nella frazione di Casnate con Bernate.
La struttura ha tre camere, un giardino, un terrazzo immenso e un parcheggio all’interno del cortile. Abbiamo trovato che il b&b fosse molto pulito (lo conferma anche mia madre che fa la donna delle pulizie ed è molto pignola).
Carlo, il proprietario, è sempre stato molto disponibile e ci ha dato dei buonissimi consigli, sia sulle gite da fare che sui ristoranti dove andare a cena. Ma il pezzo forte della struttura è sicuramente la colazione imperiale! Torte, cornetti, frutta, yoghurt, pane e addirittura prosciutto crudo affettato al momento. Le nostre giornate al Lago di Como non avrebbero potuto iniziare in un modo migliore.
Per altre idee su dove dormire al Lago di Como, vi invito a leggere l’articolo di Monica Sauna di “I viaggi di Monique”: “Dove dormire sul Lago di Como spendendo poco”.

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